Il fascino e la magia della stella alpina
Il coraggio dimostrato dagli intrepidi scalatori contribuiva a rendere ancora più gradito un simile pegno d'amore.
Il fascino e la magia dell'edelweiss dipendono senza dubbio dalla sua corolla formata da petali ricoperti da un fitto strato lanoso, che li rendono molto simili a ritagli di tessuto.
In realtà la peluria svolge un ruolo protettivo in quanto limita la traspirazione e l'eliminazione di acqua, consentendo al vegetale di vivere e proliferare in condizioni estreme.
Simbolo non soltanto dell'amore, ma anche della resilienza e della tenacia che caratterizzano i rapporti sentimentali veramente profondi, questo bellissimo fiore viene spesso regalato a San Valentino.
Nel linguaggio dei fiori, la stella alpina indica coraggio, tenacia e amore sincero collegato alla purezza dell'alta montagna e, forse per questo, è diventata un'indiscussa icona della festa degli innamorati.
Stella alpina: un messaggio d'amore tra storia e leggenda
Per il suo aspetto tanto particolare, che non si può confondere con nessun altro fiore, la stella alpina ha ispirato molte leggende sulle sue origini.
• Una delle più suggestive narra di un giovane che, durante un'escursione in alta montagna, perse l'orientamento e non fece più ritorno a casa, spingendo la moglie a mettersi alla sua ricerca.
Dopo qualche tempo la donna trovò il corpo del marito incastrato tra due lastroni di ghiaccio che lo avevano imprigionato impedendogli di salvarsi.
L'immenso dolore le impedì di abbandonare l'amato, spingendola a vegliarlo per molte ore durante cui, a causa del gelo, i suoi capelli si ricoprirono di ghiaccio e il suo corpo si trasformò in un fiore.
• Un'altra leggenda racconta che una montagna, essendo molto alta, non veniva mai scalata da nessuno e che pertanto questa forzata solitudine la rendeva triste e sconsolata, anche per la completa mancanza di vegetazione.
In cielo, tuttavia, questo dolore non passò inosservato e alcune stelle decisero di scendere in terra e posarsi sulle fredde rocce trasformandosi in fiori per fare compagnia alla montagna.
• Secondo alcune tradizioni montanare, invece, la stella alpina crebbe in seguito al pianto disperato della Regina delle Nevi, una leggendaria fata che abitava sulle più alte vette e che, avendo un cuore di ghiaccio, non era in grado di provare nessun sentimento.
Furono proprio le lacrime della sfortunata Regina a generare questi piccoli fiori capaci di crescere anche sulle rocce, sui crepacci e sui precipizi.
• Una leggenda che si tramanda soprattutto in alcuni paesini delle Alpi è quella riguardante una bambina di nome Stella che, essendo molto cagionevole di salute, si ammalò gravemente e morì in breve tempo.
Secondo il mito, il padre, annientato dal dolore, tutti i giorni si recava sulle cime più elevate per chiamare la figlia scomparsa e, proprio per questo motivo, gli Dei, commossi dalla sofferenza del genitore, gli inviarono un simbolo in grado di ricordare l'amata figlia.
Al di là di queste storie più o meno romanzate, la stella alpina è senza dubbio un esemplare fiorito di grande fascino non soltanto per il suo aspetto vellutato, ma anche per i luoghi incredibili dove è possibile ammirarla.
Tutela della stella alpina
Bisogna tuttavia tenere conto che esiste una precisa normativa che impedisce la raccolta di alcune specie floreali montane, tra cui appunto la stella alpina, considerata un vegetale protetto.
La tutela di questi esemplari è finalizzata a evitare la loro estinzione, dato che, trattandosi di piante spontanee (difficilmente coltivabili) la loro sopravvivenza potrebbe essere messa a rischio dall'uomo.
Proprio per tale motivo è preferibile avere oppure regalare un simbolo naturale del genere come il nostro cuscino ricamato Stella Alpina o la nostra tazza con la regina dei monti.
Il cuscino a forma di stella alpina è creato artigianalmente (a mano) utilizzando velluto di poliestere, un tessuto ideale per indumenti e accessori per bambini e neonati che, grazie al tipo di lavorazione, mantiene la sua forma inalterata nel tempo. Anti-macchia, traspirante, anallergico e può essere tranquillamente lavato in lavatrice a 30 gradi, senza perdere la sue caratteristiche.
Disponibile in due versioni: piccola (22 X 22 X 6 centimetri) e grande (39 X 39 X 6 centimetri), il cuscino è perfetto anche come regalo inusuale per grandi e piccini.
Bisogna tenere conto che queste piante sono purtroppo uno spettacolo ormai piuttosto raro, poiché l'indiscriminata raccolta che hanno subito ha contribuito a ridurre moltissimo la loro presenza sul pianeta.
Soltanto nella seconda metà del XIX secolo il vegetale, conosciuto anche con la denominazione "fiore di lana", è diventato uno dei simboli della Svizzera, un Paese dove cresce con facilità fino a oltre 2500-3000 metri di altitudine.
Sul monte Cervino sono state scoperte alcune varietà che vivono a oltre 3150 metri, un record assoluto per qualsiasi forma vegetale.
La sua inaccessibilità, unita all'aspetto inconsueto, hanno fatto sì che questo fiore sia stato da sempre considerato magico e fornito di poteri fuori dal comune sia verso gli umani che gli animali.
Forse a causa dell'aura di mistero che sprigiona e di un indiscutibile fascino, la stella alpina si è conquistata un notevole valore nella simbologia amorosa e sentimentale, anche perché il fatto che raccoglierla sia tanto difficile l'ha resa un'icona dell'amore associato al coraggio e alla tenacia.
Pur rispettando le normative che tutelano la gestione delle piante, l'edelweiss è sempre più spesso valutata come un messaggio sentimentale tra innamorati.
Stella alpina: un'icona dell'amore tra i fiori
C'é chi la considera l'icona assoluta dell'amore perché il suo habitat è quello delle alte quote, dove l'insediamento di esseri umani è molto difficoltoso e dove la sua presenza è legata alle leggende su molti legami affettivi.
Rapporti tra innamorati e tra padri e figli, relazioni coniugali e molto altro ancora rappresentano le tematiche che legano questo fiore all'amore.
In natura esistono circa 30 differenti varietà della specie che si caratterizza sempre per un ciclo biologico all'insegna delle condizioni più estreme, sia ambientali che climatiche.
Il binomio amore-coraggio è senza dubbio uno dei significati maggiormente diffusi riguardo la stella alpina che si trova raffigurata anche su moltissimi sfondi, a simboleggiare la tipica cultura di montagna.
Il suo valore si estende ben oltre l'arco alpino, tanto che molti innamorati sono soliti essiccare i fiori per poi utilizzarli nella realizzazione di medaglioni, ciondoli oppure semplici sacchetti da appendere al collo come simbolo amoroso.
Per valorizzare le tante caratteristiche di questa pianta, per San Valentino un'idea alternativa al consueto mazzo di fiori può essere quella di regalare un cuscino artigianale a forma di stella alpina.
In questo modo si ha la possibilità di godere dell'inconsueta morbidezza di un oggetto ornamentale decisamente fuori dagli schemi.
Storia di un fiore magico
Fin dai secoli scorsi la raccolta delle stelle alpine (nelle zone in cui era consentita) fu un'attività che impegnava intere generazioni di montanari che cercavano di trarre qualche risorsa da territori molto inospitali.
Anche le donne e i bambini erano soliti accompagnare i capofamiglia per contribuire a questa attività, limitata soltanto a due mesi all'anno.
Già a partire dall'800 in Svizzera e in Austria erano sorte piccole attività artigianali per la realizzazione di quadretti, cornici e souvenir decorati con questi fiori, piccoli oggetti da regalare come pegno d'amore.
Una volta essiccate, le stelle alpine erano poi confezionate e spedite in tutto il mondo, soprattutto nei Paesi in cui non era possibile raccoglierle.
La storia riporta numerosi episodi su questi vegetali, che hanno rappresentato per anni un simbolo della montagna e non solo delle Alpi.
In molte zone, dove era consentita la raccolta dei fiori, era tuttavia severamente vietato lo sradicamento delle piante, per scongiurare l'estinzione della specie.
Il divieto di raccolta era già presente alla fine del 1800 quando la specie stava riducendosi in molte aree boschive.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la pianta non è originaria delle Alpi, ma dell'Asia Centrale (Mongolia e Tibet), zone da cui si diffuse poi in Europa.
Simbolo di resilienza e di eterna giovinezza, essa si sviluppa su ampi appezzamenti di terreno, creando scenari di forte impatto visivo, anche grazie al netto contrasto tra il bianco-avorio dei fiori e il verde-salvia delle foglie.
Il suo nome tedesco "edelweiss" significa letteralmente "bianco nobile" in quanto il fiore si caratterizza per una raffinata eleganza dovuta principalmente al rivestimento lanoso delle sue parti.
Una distesa di stelle alpine è uno spettacolo indimenticabile, che stimola da sempre gli amanti del trekking a raggiungere luoghi spesso inaccessibili.
Ammirare questo fiore non significa però raccoglierlo, in quanto il rischio di estinzione della specie è sempre presente e pertanto è necessario rispettare il suo habitat naturale.
Secondo la Legge Italiana chi ne raccoglie anche un solo esemplare può incorrere in una sanzione fino a 12.000 euro, oltre che in una denuncia penale.